Un albero maestoso, di bellezza imponente, capace di vincere il concorso “Albero italiano 2020” e di concorrere, proprio in questi giorni, all’European Tree of the Year 2021. Si tratta del Platano di Curinga, centro in provincia di Catanzaro. La storia di questo splendido esemplare è millenaria. L’età stimata della pianta è di mille anni, ma le radici potrebbero essere ancora più vecchie. Incastonato in un bosco di pino nero, si trova a poche centinaia di metri dai ruderi dell’Eremo di Sant’Elia Vecchio, la cui costruzione risalirebbe al IX secolo ad opera dei monaci basiliani.

Secondo quanto tramandato in paese, sarebbe stato proprio un monaco a mettere a dimora la piantina, che nei secoli è diventato un monumento naturale d’incomparabile valore. Per gli abitanti di Curinga è il “Gigante Buono”, con la sua imponente altezza di 31,5 metri e la circonferenza del tronco che misura 14,75 metri. Le sue misure sono state rilevate dai tecnici della Giant Trees Foundation Onlus in data 28/1/2021 mediante arrampicata. Si tratta di una varietà unica in Europa, un Platano orientale, Platanus orientalis (L., 1753). Le sue caratteristiche lo fanno diventare il platano più grande d’Italia, tutelato con grande attenzione. 

Il tronco è completamente cavo con un’apertura di oltre tre metri capace di ospitare al suo interno più di dieci persone. I racconti lo descrivono come luogo d’incontro per contadini e pastori, anche di interi greggi che si sono nascosti per le intemperie, così come sarebbe avvenuto anche per i briganti.

Durante il periodo estivo è punto di riferimento per turisti ed abitanti di Curinga e dintorni che si ritrovano qui per ammirare lo splendido tramonto sul mar Tirreno con vista sulle Eolie e lo Stromboli. Un paesaggio suggestivo, dominato da questo albero straordinario che in poco tempo ha conquistato prima la ribalta nazionale e, ora, quella internazionale con la partecipazione al concorso europeo. 

Tutti pronti quindi a sostenere quello che il sindaco ha definito un “monumento laico” che potrà rappresentare una importante occasione di sviluppo. In questi giorni, gli appelli per sostenere con un voto il Platano di Curinga si moltiplicano.

L’EPA assicura che lo scopo di questo concorso è quello di sensibilizzare e promuovere l’amore per la natura arrivando a più di 200.000 persone, proteggere e prendersi cura dei 14 alberi scelti, unire le comunità partecipanti e sentirsi orgogliosi del proprio patrimonio naturale.

Ecco come votare

  1. Ora tocca a voi, votate per il nostro meraviglioso Platano di Curinga fino al 28 febbraio 2021  qui!
  2. Bisogna scegliere due alberi, quindi oltre al Millenario Platano di Curinga, ne dovete scegliere un altro.
  3. Inserite un’email e inviate i vostri voti.
  4. Vi arriverà in automatico un’email dove dovrete confermare la votazione.
  5. Votazione inviata correttamente!

C’è la possibilità di inviare una donazione all’associazione per supportare i loro progetti di riforestazione, protezione e conservazione degli alberi.

In attesa dei risultati, vi lasciamo con queste immagini del fantastico Platano di Curinga: