La presente proposta progettuale si pone quale obiettivo principale quello di prevenire l’estinzione di una delle più rare specie della biodiversità mediterranea, quale il Ginepro Fenicio (Juniperus Phoenicea L. subsp. Turbinata (Guss.) Nyman), ancora oggi presente nel reggino meridionale, in particolar modo nei territori ricadenti all’interno delle Aree SIC della Fiumara Amendolea – IT9350145, e Capo San Giovanni – IT9350141.


L’intervento verrà realizzato avvalendosi del finanziamento POR Fesr-Fse – Calabria 14/20, Fondi strutturali e di investimento europei – Asse 6, “Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale” – Piano di Azione 6.5.A.1, “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di gestione della Rete Natura 2000” – Sub-Azione 2, “Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della Rete Natura 2000”.

Il lavoro presuppone la tutela e la conservazione di habitat peculiari, contrassegnati da macchie di sclerofille sempreverdi mediterranee e sub mediterranee, attualmente in totale stato di abbandono, benché identificativi del paesaggio grecanico.  Le Aree SIC di intervento, sopra citate, sono gestite dalla Regione Calabria con la quale verrà stipulata una convenzione come previsto dall’art. 9.5 del presente bando.

Attraverso questo intervento progettuale si prevede pertanto il coinvolgimento diretto di professionisti del settore, enti, aziende locali e vivai, con l’intento di attuare processi di tutela, conservazione, recupero e di valorizzazione dei siti SIC presenti nell’area grecanica, e di contribuire a trasferire informazioni ed esperienze su tecniche e metodologie applicate negli interventi di gestione attiva degli habitat.

IL PROGETTO

L’intervento progettuale proposto da AIAB Calabria (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica della Calabria) è quello di ripristinare tutelare, conservare e valorizzare il Ginepro Fenicio (Juniperus Phoenicea  L. subsp.  turbinata  (Guss.) Nyman), e con esso tutta la vegetazione componente l’habitat di sviluppo.

L’implementazione della strategia prevede quindi la realizzazione di un intervento di sostegno complessivo dell’habitat articolato nelle seguenti azioni:

  • monitoraggio ambientale per verificare lo stato degli habitat, delle specie più vulnerabili e in via di estinzione e studio di fattibilità;
  • individuazione dell’area progettuale;
  • analisi dell’habitat esistente per consentire di valutare la natura primaria o secondaria delle diverse cenosi vegetali, la loro collocazione nella locale serie di vegetazione, l’appartenenza a particolari geosigmeti ma soprattutto di comprenderne la loro stabilità, i processi dinamici in corso ed i rapporti tra habitat e fattori antropici e naturali ed approfondire la conoscenza sulla consistenza, caratteristiche e  stato di conservazione;
  • mappatura delle piante presenti nelle diverse località dell’Area Grecanica, con particolare interesse a quelle ubicate nel bacino idrografico dell’Amendolea e di Capo San Giovanni;
  • approfondimenti con indagini in campo e redazione di cartografie tematiche di maggior dettaglio;
  •  realizzazione di un database informatico che indichi latitudine, longitudine e numero di piante presenti;
  • rafforzamento della densità e della diversità dell’habitat.

La realizzazione di questo intervento consentirà di avere una visione completa dell’habitat considerato, riuscendo così ad evidenziarne lo stato di conservazione, la presenza di emergenze, il valore naturalistico, la qualità complessiva dell’ecosistema. Questo intervento progettuale consentirà quindi di adottare tutte le misure e gli accorgimenti necessari per la gestione sostenibile del territorio.

Per amplificare l’efficacia delle azioni progettuali saranno messe in atto una serie di attività a carattere divulgativo e informativo con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere gli abitanti circa l’importanza della biodiversità per i servizi ecosistemici, per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e per l’economia.