Non siamo in Sud-America né in Africa del Sud, bensì nelle nostre amate terre Italiane ed in particolare in Calabria e più precisamente nella zona costiera prossima a Reggio Calabria.  In questo territorio, caratterizzato da un clima particolarmente mite, nasce, grazie alla passione di alcuni agricoltori, un frutto tipico dei suddetti territori tropicali annoverato classicamente tra i più gustosi al mondo: l’annona o cirimoia o cherimoya, un frutto esotico diffuso principalmente nell’area di Perù, Ecuador e Colombia e che nel 1797 arrivò anche in Calabria. Dal sud degli Stati Uniti al Sud dell’Italia, questo frutto dolce e succoso vi ha messo radici, tanto che oggi l’Annona di Reggio è un prodotto De.c.o. (Denominazione comunale d’origine) “Annona di Reggio”, capace – nei secoli, come il pomodoro – di diventare da prodotto d’importazione, espressione vera dell’Italia. La sua zona d’elezione va come già detto, da Reggio Calabria a Bagnara Calabra, passando per Gioiosa Jonica e finendo nella Sicilia orientale, tra Messina e Roccalumera. Nella città calabrese troviamo la pianta fra le specie esotiche che impreziosiscono il Lungomare Falcomatà.

Si presenta come una pianta rustica, esteticamente molto bella, che non richiede troppe cure colturali. E’ quindi perfetta per essere piantata in un frutteto familiare, arricchendo così la biodiversità. I suoi frutti sono apprezzati ovunque per il loro sapore unico, tanto che per alcuni siamo davanti al frutto più buono del mondo.

IDENTIFICAZIONE DELL’ANNONA

L’Annona cherimola è un albero da frutto della famiglia botanica delle Annonaceae, genere Annona. Appartiene alla categoria dei frutti esotici quali mango, avocado, noce di cocco, bacche di goji, noci pecan. Questo genere di piante comprende molte specie diverse, quella che meglio si adatta al nostro clima è appunto l’Annona Cherimola. La peculiarità dell’annona cherimola è che ha saputo adattarsi bene anche al clima temperato-caldo, come quello delle nostre regioni meridionali. Volgarmente viene spesso chiamata: Cirimoia (in italiano), Cherimoya (in inglese).

CARATTERISTICHE BOTANICHE DELL’ALBERO

L’annona cherimola è un albero che non raggiunge altezze elevate, al massimo 8-10 m. Ha però un elevato vigore, che dà vita ad una chioma espansa e fitta. Per questo motivo, nella coltivazione domestica, si consiglia di mantenere una distanza di almeno 5 m tra una pianta e l’altra. Nelle zone d’origine la pianta è una sempreverde mentre alle nostre latitudini, invece, si comporta parzialmente da specie caducifoglia, con la perdita temporanea e il rinnovo periodico di tutte le foglie nei mesi invernali. La pianta può crescere su un tronco unico, che poi si dirama in diverse branche. Ma può altresì dividersi in diversi tronchi già dalla base. L’apparato radicale è espanso, ma non profondo, ossia non supera i 50 cm di profondità. Attenzione dunque alle lavorazioni del suolo, che possono compromettere l’apparato superficiale. Il fogliame è di colore verde intenso, con forma ovale e allungata.

FIORI E FRUTTI DI ANNONA CHERIMOLA

I fiori dell’annona cherimola sono molto particolari, sia nell’aspetto che nella biologia. Hanno la forma di campana rivolta verso il basso, composta da tre lunghi e grossi petali. La pianta fiorisce su rami misti, che portano le nuove ramificazioni e le gemme a fiore. A seconda delle varietà, ha una fioritura che parte da maggio e prosegue fino ad agosto ed in alcuni casi anche fino ad ottobre.

La raccolta del frutto comincia quindi a fine settembre e termina a metà dicembre. Anche i frutti sono molto peculiari, si presentano con una colorazione verdognola, il guscio disegnato da una sorta di pelle a squame e la polpa di un colore bianco-crema in cui all’interno troveremo i semi neri. Il suo sapore è anch’esso molto particolare, è morbido, avvolgente, a tratti acidulo a tratti dolciastro.

La polpa morbida e cremosa di colore bianco-crema, ha una elevata concentrazione zuccherina, non è molto succosa ed è ricca di Vitamina C. Il gusto dolce e aromatico, da molti considerato eccezionale, similmente a quello di tanti altri frutti esotici ha la peculiarità di riunire in se un mix di aromi e gusti. In questo caso ha un profumo e un aroma delicati che ricordano quelli della banana, della pera, della fragola, dell’ananas e di altri frutti tropicali. Il consumo ottimale è quello al giusto grado di maturazione, possibilmente freddo e tagliato a metà da consumarsi al cucchiaio, anche perché è difficile da sbucciare senza rovinarlo. 

LE PROPRIETA’ DELL’ANNONA

L’annona è un frutto molto nutriente per via dell’altro contenuto di zuccheri e proteine, oltre alle buone dosi di vitamina C, importante per la formazione di collagene nel nostro organismo, utile per proteggersi dallo scorbuto, a sviluppare resistenza contro le infezioni, accelera la guarigione delle ferite e protegge dai radicali liberi. Inoltre l’annona contiene calcio e potassio. L’annona è molto ricca di vitamine del gruppo B dove troviamo tracce di acido folico, riboflavina, piridossina e niacina. 100g di questo frutto (68 Kcal) contengono 15,8 g di carboidrati, 0,2 g di grassi, 2,2 g di fibre e 1,8 g di proteine. Il frutto contiene composti antiossidanti poli-fenolici, tra questi le acetogenine annonacee, potenti citotossine con proprietà anti-cancro, anti-malaria e protegge dai parassiti intestinali.

COME CONSUMARE L’ANNONA

Il caratteristico gusto dell’annona, ne rende alquanto appetitoso il consumo. Il frutto, privato della buccia e dei semi, può essere mangiato “nature” dopo 5-6 giorni dalla raccolta, oppure essere impiegato nella preparazione di macedonie, di insalate, di dolci, di frullati o smoothies e aggiunto a yogurt e dessert. Trova quindi ampio spazio nella zone dolciaria come prodotto di pasticceria, ottimi i prodotti realizzati al gusto di annona, come gelato, babà, pasticcini, sorbetto e dessert vari. Notoriamente difficile da abbinare con qualsiasi tipo di vino, distillato o amaro che sia per i sapori complessi di questo tipo di torta con base di formaggio, l’unico bicchiere che può realmente reggere il suo palato pastoso e di lunga persistenza, è un digestivo. Trovandosi in Calabria, non si potrebbe scegliere niente di meglio che un assaggi di liquore alla liquirizia. Un’ulteriore utilizzo dell’Annona è quello nel bicchiere da mixology: è perfetta per una versione Made in Calabria della Caipiroska. Ed è subito estate.